Ieri e oggi, tra confini e frontiere

Cause sociali Impegno e attualità

  Quando: Sabato 08 Novembre 2025 ore 18:00
  Dove via delle Monache, 10/A, Gorizia (Gorizia)
 Organizzato da: CIRCOLO ARCI GONG APS


𝗜𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲

𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟴 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 | 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟬𝟬

𝗖𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗔𝗿𝗰𝗶 𝗚𝗼𝗻𝗴 | 𝘃𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗠𝗼𝗻𝗮𝗰𝗵𝗲𝟭𝟬/𝗔 | 𝗚𝗼𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮

L’iniziativa “Ieri e oggi, tra confini e frontiere” si pone l’obiettivo di approfondire la conoscenza, la comprensione e il dialogo sul tema della migrazione, mettendo al centro le persone, le loro storie e le esperienze di accoglienza.

Lo faremo attraverso due momenti:

Alle ore 18:00 si terrà la proiezione del documentario, prodotto da Altreconomia, "The Ashes of Moria" - Le ceneri di Moria.

A cinque anni dall’incendio che lo ha distrutto, tra l'8 e il 9 settembre 2020, l’impatto del campo sull'isola di Lesbo in Grecia è ancora presente nelle vite delle persone che lo hanno vissuto, mentre l’approccio alla migrazione da parte dell’Europa continua a essere quello della deterrenza, del contenimento brutale e della detenzione.

Attraverso una serie di interviste con persone che hanno vissuto nel campo greco, operatori sociali e attivisti che lo hanno conosciuto da vicino, il documentario scritto da Majid Bakhshi e Davide Marchesi e prodotto da ColoreFilm esplora l’eredità di Moria, raccontando la durissima realtà del campo, le ripercussioni che ha causato sulla vita delle persone e il suo ruolo nelle politiche di detenzione e deterrenza e nei processi di integrazione.

Alle ore 19:00, si terrà la conferenza di Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, fondatori di Linea d’Ombra, Organizzazione di Volontariato che da oltre 5 anni assiste quotidianamente i richiedenti asilo a Trieste.

Gli ospiti proporranno le loro riflessioni sull’attuale situazione, che risulta caratterizzata da uno scarto grottesco fra una politica statale violenta alle frontiere di terra e di mare contro i migranti e la retorica - anzi per dirla alla Michelstaedter alla “rettorica” - del superamento dei confini con la Slovenia.

Questo mentre il Comune di Gorizia mantiene la cittadinanza onoraria al principale responsabile dell’odio e della violenza razziale contro le popolazioni slave. Un'ipocrisia intollerabile che sta provocando gravissimi danni culturali.

Iniziativa in collaborazione con agorè APS e Linea d'ombra OdV.

Evento riservato aə socə Arci 2025-2026

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