Attivazioni culturali
Totale attività pubblicate: 12342Clima ingiusto. Il Welfare per un patto eco-sociale
Cause sociali Impegno e attualità
Quando: Martedì 16 Dicembre 2025 ore 18:30
Dove via delle Monache, 10/A, Gorizia (Gorizia)
Organizzato da: CIRCOLO ARCI GONG APS
"Clima ingiusto. Il Welfare per un patto eco-sociale"
di Giovanni Carrosio e Vittorio Cogliati Dezza
Giovanni Carrosio
insegna Sociologia dell’ambiente e Sistemi a rete, territorio e sviluppo all’Università di Trieste. È membro del Coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità e presidente dell’associazione Aree Fragili.
Vittorio Cogliati Dezza
è stato presidente nazionale di Legambiente dal 2007 al 2015. Oggi è membro del Coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità e si occupa di giustizia ambientale e sociale.
Giovanni Carrosio dialoga su temi delle (in)giustizie sociali e ambientali che caratterizzano anche i nostri territori, con il Circolo Legambiente di Gorizia e il Coordinamento Provinciale di Libera Gorizia nella sede delle amiche e amici di Arci Gong.
---------------------------------------------------------------------
La crisi climatica rappresenta una delle sfide più complesse del nostro tempo: il cambiamento climatico non solo genera impatti differenziati sulla popolazione, accrescendo le disuguaglianze, ma le stesse politiche di transizione energetica possono produrre effetti distributivi regressivi, se non adeguatamente progettate.
In questo libro Vittorio Cogliati Dezza e Giovanni Carrosio analizzano la convergenza tra giustizia ambientale e giustizia sociale, alla luce delle molteplici interdipendenze tra benessere delle persone, integrità degli ecosistemi, ricchezza delle relazioni sociali, specificità dei luoghi, decarbonizzazione della produzione e dei consumi.
E sottolineano la necessità che le politiche energetiche e climatiche siano strutturali, trasversali e multilivello, a scala nazionale e locale. Solo così potranno integrare obiettivi di sostenibilità ambientale e di riduzione delle disuguaglianze. Politiche ambientali prive di sensibilità sociale rischiano infatti di esacerbare le disparità, mentre interventi sociali che ignorano la dimensione ecologica possono accelerare la crisi climatica.
Dalla diagnosi del problema gli autori passano all’azione, con la proposta di un welfare energetico-climatico: un framework innovativo che non si limita a redistribuire risorse, ma si fa carico del rapporto tra le persone e l’ambiente, ripensando i sistemi di protezione sociale in risposta ai nuovi rischi generati dal cambiamento climatico.
Questa prospettiva teorica e operativa mira ad affrontare simultaneamente le sfide della decarbonizzazione e della coesione sociale, ridefinendo il welfare oltre gli ambiti tradizionali (abitazione, salute, occupazione, mobilità) in chiave ecologica e inclusiva. Un welfare per la giustizia ambientale e sociale.
Aggiunto al carrello
Errore di inserimento