Attivazioni culturali
Totale attività pubblicate: 9443DOS - DUO ONIRICO SONORO (elettropop cameristico)
Musica e concerti
Quando: Giovedì 07 Dicembre 2023 ore 21:30
Dove VIA DELLE ROCCHE 31, SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)
Organizzato da: ARCI CULTURALE POLIVALENTE APS
Giovedì 07.12.2023
DOS DUO ONIRICO SONORO
(pop cameristico per pianoforte, voce, elettronica e violoncello)
Ore 21.30: apertura Circolo
Ore 22.00: concerto
Ingresso € 10,00
Riservato ai soci Arci.
Info e prenotazioni: arcisanta@gmail.com
DOS Duo Onirico Sonoro è il progetto originale di Annalisa De Feo, pianista, cantante, compositrice.
DOS si muove tra suoni acustici, elettronici e loop di voci dichiarando apertamente la sua propensione verso un linguaggio trasversale che investe universi artistici diversi.
Da certo pop cameristico radicato nella musica classica contaminato da sonorità jazz, balcaniche e contemporanee con un atteggiamento chiaramente sperimentale, Annalisa De Feo e Livia De Romanis, fondono continuamente input sonori e suggestioni intime, giocando, tra non sense, grammelot e lingue nordeuropee.
Due dischi all'attivo: l'omonimo disco DOS Duo Onirico Sonoro (2016, distribuito da Filibusta Records nel 2017) e "Jouer et Danser" (2018) uscito sempre per l'etichetta discografica Filibusta Records, nominato tra i migliori dischi italiani del 2018 per la classifica su Roma Suona di Gianluca Polverari.
A novembre è in uscita il nuovo album "FLOATING".
In questo lavoro si parte dal suono, nelle sue molteplici potenzialità timbriche e capace di sollecitare sensazioni emotive, intuizioni poetiche e visioni oniriche, per arrivare a pensare l'intero album come un flusso in continuo mutamento.
E' un fluttuare che piega, modifica, ammorbidisce, trasforma, così come l'acqua, nella sua manifestazione di fluido primordiale e genesi di tutte le cose, fa al suo passaggio.
Si alternano dunque brani dal sapore cameristico, ad altri dal chiaro riferimento contemporaneo e sperimentale, senza tralasciare tendenze pop cui l'artista rimane affezionata, il tutto in una veste personale e ormai (al terzo album) riconoscibile, contraddistinta dall'utilizzo della voce che gioca tra grammelot e lingue nord europee.
Annalisa De Feo qui si serve della complicità della natura, per raccontare come la la fluidità e la morbidezza dell'acqua sono le stesse peculiarità di chi ha preferito la flessibilità; il che non equivale ad una resa, ma alla capacità di rovesciare a proprio favore anche le situazioni in apparenza sfavorevoli: il morbido si piega, il rigido si spezza. Non è un caso la collaborazione di due musicisti (feat. nel disco) Fabio Mina e Ivan Macera che hanno fatto del suono il principio costitutivo della loro poetica.
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