Attivazioni culturali
Totale attività pubblicate: 9421All’Ombra de’ Cipressi… FIRENZE IN MEMORIA DEI POETI 2023/2024 • EDIZIONE II
Arti e mostre Cause sociali Cinema e spettacoli Corsi e crescita Impegno e attualità Letteratura Musica e concerti Sport e socialità
Quando: Mercoledì 17 Gennaio 2024 ore 17:30
Dove Via Gian Paolo Orsini, 73, Firenze (Firenze)
Organizzato da: SOCIETA' RICREATIVA L'AFFRATELLAMENTO DI RICORBOLI APS
La II edizione del progetto 2023/2024, già erede di un significativo riscontro, mostra che la Poesia può occupare e occupa un ruolo di valore nel nostro tempo.
Conferma che l’idea semplice di portare in visita ai Poeti un “omaggio” – un piccolo Cipresso, radice emblematica dei nostri territori, e tributi culturali e artistici, corrisponde a una sensibilità profonda e diffusa sia tra il pubblico sia tra le Istituzioni.
Anche questa edizione è realizzata grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e a molte collaborazioni prestigiose, tra cui l’Accademia della Crusca, l’Opera di Santa Croce, il Comune di Firenze, il Comune di Ravenna e la Casa di Dante, il Conservatorio L. Cherubini di Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole… a cui si uniscono già altre importanti realtà, come la Basilica di San Miniato al Monte, il Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi, il Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, nonché importanti intellettuali e artisti.
Per questa II edizione, gli omaggi andranno a una selezione* di Poeti tra coloro che “riposano” in Toscana. Il programma ci porta nei luoghi di sepoltura di ciascuno e successivamente in teatro per un evento-tributo.
Semplici gesti di cultura umana, gli omaggi, saranno condotti da illustri personalità della cultura e da artisti di chiara fama. Un universo di segni e simboli, legati alla memoria e alla riconoscenza per chi ha scelto di restare qui, oltre l’Opera in vita affidata al fragile ma inopponibile potere della Lingua.
Con tali gesti, vogliamo consegnare cura e valore ai luoghi e alle persone, illustri e talvolta spogli. L’Opera e il tempo, il terreno, ciò che resta oltre la vita stessa in una Toscana perenne, terra che accoglie e non dimentica.
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