Attivazioni culturali
Totale attività pubblicate: 9561Sabato 4 Maggio ore 18 - Due libri sugli anni '70 nei quartieri a Firenze fra lotte e sodalizi personal-politici di una stagione speciale
Cause sociali Letteratura
Quando: Sabato 04 Maggio 2024 ore 18:00
Dove Via di Montebeni 5, Fiesole (Firenze)
Organizzato da: CASA DEL POPOLO DI MONTEBENI APS
Casa del Popolo La Montanina – Sabato 4 Maggio ore 18
Gli anni '70 nei quartieri a Firenze fra lotte e sodalizi personal-politici di una stagione speciale: presentazione dei libri “Un’autobiografia non autorizzata” di Gianni Bonini e “Luigi Bicocchi. Una progettazione urbana partecipata. Firenze 1971-1973”.
Dialogano con Gianni Bonini: l’architetto professor Giorgio Pizziolo e Chiara Giunti, partecipi delle esperienze dell’epoca.
Sarà proiettato il video originale digitalizzato “Firenze – Case minime di Casella, Paradiso, Rovezzano”
Lo sviluppo delle case minime di Casella, Paradiso e Rovezzano già prefigurava gli effetti dello sviluppo urbano che manifestava i primi sintomi: “Intorno, sempre più lontani dal centro si sviluppano i quartieri periferici e popolari che mancano dei servizi per una vita organizzata socialmente”. Ben lungi dalla narrazione della città vetrina, già si prevedeva lo spopolamento della città, e soprattutto del centro cittadino, l’espulsione delle masse popolari, a favore di un modello economico basato quasi esclusivamente sul turismo e sulle rendite connesse. Di cui oggi si vedono i risultati.
Le case minime furono costruite dal 1950 al 1960, con un’unica caratteristica, essere isolate, circondate allora da campi, con poche vie d’accesso. Sono nate con un doppio scopo, da un lato dare una casa a quella parte di popolazione che viveva in tuguri, per lo più per effetto della guerra, e dall’altro di relegare molta gente in quartieri ghetto, completamente isolati. Questa massa di gente che costituiva un pericolo se inserita nel tessuto urbano ma confinata così a margini perdeva la sua forza di lotta. Nascono così le case minime per 10 anni ma esistono tuttora e in condizioni di sempre maggiore degrado.
Aggiunto al carrello
Errore di inserimento