Attivazioni culturali
Totale attività pubblicate: 9659GIOVANE GIOVANE | Live
Cinema e spettacoli Musica e concerti Sport e socialità
Quando: Venerdì 13 Dicembre 2024 ore 21:00
Dove via del Pigneto, 215, Roma (Roma)
Organizzato da: SPARWASSER APS
💽 GIOVANE GIOVANE | Live 💽
🗓️ venerdì 13 dicembre | h 21
Giovane Giovane è il progetto di Paolo Arzilli, cantautore di origine livornese.
Nel 2019 esce con un disco autoprodotto, Jugoslavija, che senza etichetta e senza promozione riesce a farsi notare da addetti ai lavori e pubblico.
A metà tra cantautorato tradizionale e quello più pop, le canzoni di Jugoslavija parlano di città, età adulta e relazioni tra esseri umani.
A luglio 2020 pubblica in maniera indipendente un altro pezzo, Milioni, che sancisce l’inizio della collaborazione con il suo produttore Valerio Bulla (I Cani, Mecna, Sick Luke, Sangiovanni) e l’inizio di una nuova produzione.
A marzo 2022 esce I figli degli altri, suo secondo album, anticipato dai singoli Cattedrali, Tuoni e Non andare via: l’album prende vita dall’esigenza di unire le caratteristiche del pop italiano con sonorità di derivazione internazionale da un lato e la necessità di mantenere una produzione che tenga insieme le varie reference in modo omogeneo dall’altro. Il disco presenta dunque pezzi che si muovono lungo un beat con influenze trap, ballad sostenute da chitarra acustica e altri dichiaratamente pop, tutto in un climax sonoro coerente e ben amalgamato che non rischia mai di suonare dispersivo. A giugno 2022 esce Fantasmi, brano firmato con Lil Kvneki, degli Psicologi.
A fine 2023 pubblica con Peermusic Italy il suo nuovo ep Tutto questo sarà tuo, con la produzione di Alessandro Donadei.
Il 27 giugno 2024, infine, Giovane Giovane pubblica il brano Un Uomo Qualunque, che presenta lo stesso giorno con queste parole: Ho scritto una canzone nuova, uscita qualche ora fa. Si chiama “Un uomo qualunque” e - appunto - parla di un uomo qualunque in un luogo qualsiasi; e di Palestina, che è uno dei luoghi in cui un uomo qualunque può trovarsi, ovvero di tutto il marcio che sta accadendo lì e del modo in cui ci siamo dentro anche qui. L’argomento, come chiunque sa, è più che complesso, e il rischio retorica, parlandone, è sempre dietro l’angolo - motivo per cui mi son domandato per un po’ se avvicinarsi al tema, e avvicinarcisi con una cosa che dura 3 minuti e ha un arrangiamento musicale, mi esponesse in maniera irreversibile al rischio. Alla fine mi è sembrato un pericolo percorribile: chi vorrà ascoltare valuterà. Da parte mia scrivere cose e dar loro una forma-canzone è il modo di comunicare in cui mi sento più sereno, e farlo per una volta - questa - con meno impiego di razionalità mi sembrava valesse la pena.
Come qualcuno dice, questi sono i my two cents sull’argomento; che appunto valgono two cents, ma è quello che mi è sembrato fosse giusto fare.
Vi aspettiamo in Via del Pigneto, 215 🚀
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