CIRCOLO “ARCI BRUXELLES” - STATUTO
Costituzione, sede legale e scopi
Art. 1
È costituito con sede in Etterbeek, rue de Pascal 4, un Circolo Culturale Ricreativo e Sportivo, denominato “ARCI Bruxelles” (di seguito nominato Circolo).
Il Circolo è una Association sans but lucratif – asbl, ai sensi della loi du 27 juin 1927 sur les associations sans but lucratif, intesa quale centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario, democratico e antifascista, ha durata illimitata e non persegue finalità di lucro.
Sono fondatori del circolo
- Laura de Bonfils,
- Elisa Gambardella,
- David Rinaldi,
- Jacopo Troise.
Art. 2
Lo scopo principale del Circolo è promuovere socialità, mutualismo, partecipazione e sviluppo del senso di comunità, e contribuire alla crescita culturale e civile dei/delle propri/e soci/e, come dell’intera comunità.
Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma d’ignoranza, d’intolleranza, di violenza, di censura, d’ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine forzata, sono potenziali settori d'intervento del Circolo.
Il Circolo si impegna
1. a promuovere la partecipazione dei soci alle tematiche del territorio in cui svolge la propria attività;
2. a porsi come luogo di dialogo intergenerazionale tra le differenti esperienze di migrazione in Belgio, nonché tra queste ultime e il tessuto sociale belga, tramite attività di stampo culturale, sportivo e ricreativo;
3. a promuovere e far avanzare il concetto di cittadinanza europea, tramite attività mutualistiche tese all’integrazione sociale e al dialogo interculturale tra persone immigrate in Belgio e residenti locali;
4. a promuovere la cultura italiana in Belgio;
5. a sostenere attività di cooperazione decentrata, solidarietà internazionale e di educazione alla mondialità, all’ambiente e al riconoscimento del diritto alle differenze;
6. a promuovere un modello socio-economico improntato alla sostenibilità e ad adottare pratiche sostenibili rispetto all’ambiente nel perseguimento delle proprie finalità.
Per tali scopi il Circolo potrà:
1. raggiungere tutti quegli accordi atti a garantire l’economia e la funzionalità del Circolo ed a favorire il suo sviluppo;
2. dare la propria adesione a quelle associazioni o enti che possono favorire il conseguimento dei fini sociali;
3. svolgere le attività connesse ed affini agli scopi stessi.
Adesione del Circolo alla Associazione nazionale di Promozione Sociale ARCI
Art. 3
Condividendone le finalità, il Circolo aderisce all’associazione di promozione sociale e rete associativa nazionale “ARCI aps” con sede in Italia, adottandone la tessera nazionale quale tessera sociale.
Il Circolo accetta e si impegna ad attenersi allo statuto di “ARCI aps”, ai regolamenti interni ed alle deliberazioni degli organi sociali, mantenendo autonomia giuridica, organizzativa, amministrativa e patrimoniale.
Membres et cotisation
Art. 4
Il numero dei membri è illimitato e mai inferiore al numero dei membri fondatori.
Può diventare membro chiunque approvi le finalità del Circolo, si riconosca nel presente Statuto e abbia compiuto il sedicesimo anno di età.
I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di membro solo previo consenso del genitore o di chi ne esercita la responsabilità genitoriale.
Agli aspiranti membri sono richiesti l'accettazione e l’osservanza dello statuto e il rispetto della civile convivenza.
Lo status di membro, una volta acquisito, ha carattere permanente, e può venir meno solo nei casi previsti dal successivo art. 8. Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.
Art. 5
Gli aspiranti membri devono presentare domanda di adesione al Consiglio Direttivo, conformemente alla procedura definita nel regolamento interno. L’adesione si rinnova su base annua e può essere effettuata durante l’intera durata dell’esercizio sociale, stabilito dal presente statuto all’art. 22.
L’ammontare della cotisation viene definito su base annua dal Consiglio direttivo.
Si definisce quale ammontare massimo di cotisation Eur 300. Il regolamento interno stabilisce le diverse fasce di cotisation e loro criteri.
Art. 6
La vita associativa nel Circolo è ispirata a criteri di democraticità, pari opportunità ed uguaglianza dei diritti di tutti i membri.
I membri hanno diritto a:
- partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dal Circolo;
- riunirsi in assemblea per discutere e deliberare sulle questioni riguardanti il Circolo.
Hanno diritto di voto in Assemblea i/le soci/e che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno trenta giorni prima della data di svolgimento dell'Assemblea.
Art. 7
Il membro è tenuto a:
- rispettare lo statuto, i regolamenti, le delibere degli organi sociali;
- versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli organismi dirigenti;
- mantenere un’irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività del Circolo e nella frequentazione della sede sociale. In particolare è obbligo del membro mantenere una condotta di rispetto verso gli altri membri e verso gli organismi sociali nonché verso il buon nome del Circolo, le sue strutture e le sue attrezzature;
- rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne al giudizio del Consiglio Direttivo;
- osservare le regole dettate dalle Associazioni, dalle Federazioni, dagli Enti e dagli organismi ai quali il Circolo aderisce o è affiliato.
La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico del Circolo, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rivalutabile, rimborsabile o trasmissibile.
Art. 8
La qualifica di membro decade per:
- decesso;
- scioglimento del Circolo;
- mancato pagamento della quota associativa annuale;
- dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo;
- rifiuto motivato del rinnovo della tessera sociale da parte del Consiglio Direttivo, espulsione o radiazione conformemente al regolamento interno.
Organi sociali
Articolo 9
Sono organi sociali:
l’Assemblea dei soci;
il Consiglio Direttivo;
il Presidente;
il Segretario;
Gli organismi durano in carica tre anni, salvo il primo mandato avente durata biennale, ed i componenti sono rieleggibili.
Assemblea
Art.10
L’Assemblea generale dei membri è l’organo sovrano del Circolo e il massimo organo deliberativo; all’attuazione delle decisioni da essa assunte provvede il Consiglio Direttivo.
In seduta ordinaria, l’Assemblea è convocata una volta all’anno. L’Assemblea si riunisce inoltre quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno un decimo degli associati; in questo caso l’Assemblea straordinaria deve svolgersi entro trenta giorni dalla data della richiesta.
L’Assemblea è convocata con comunicazione ai soci tramite e-mail almeno 30 giorni prima della data fissata. In sede di convocazione dell’Assemblea dovrà essere specificato l’ordine del giorno, il luogo, la data, l’orario della prima e della eventuale seconda convocazione, che dovrà avvenire a distanza di almeno 24 ore dalla prima convocazione.
Art.11
L’Assemblea generale dei membri:
a) elegge e revoca i componenti degli organi sociali;
b) al termine del mandato discute la relazione del Consiglio Direttivo uscente e l’indirizzo programmatico del nuovo mandato; elegge una commissione elettorale, composta da almeno tre soci/e, che controlli lo svolgimento delle elezioni e firmi gli scrutini;
c) approva il rendiconto economico e finanziario;
d) approva le linee generali del programma di attività per l'anno in corso e il budget relativo;
e) delibera sulle modificazioni dello statuto;
f) delibera sull’assunzione dei regolamenti interni, compreso il regolamento dei lavori assembleari;
g) delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione del Circolo;
h) delibera su tutte le questioni attinenti la gestione sociale.
Tutte le deliberazioni adottate dall’Assemblea vengono verbalizzate. Il Consiglio Direttivo è responsabile della loro comunicazione ai membri entro 30 giorni dallo svolgimento dell’Assemblea.
Art.12
In prima convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei membri; in seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti.
L'Assemblea delibera sulle questioni poste all'ordine del giorno a maggioranza dei voti dei presenti, salvo per la modifica del presente Statuto e per la dissoluzione del Circolo: per tali delibere è richiesta la maggioranza di 2/3 dei votanti. Altre eccezioni possono essere previste dal regolamento interno.
Le modalità di votazione seguono il principio del voto singolo: una testa, un voto. Il voto è personale e non sono ammesse deleghe.
Consiglio Direttivo
Art. 13
I membri del Consiglio Direttivo sono les administrateurs.
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero dispari massimo di 7 consiglieri eletti fra i membri che ne hanno diritto.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni, eccetto il primo mandato, che ha durata biennale. I membri del Consiglio sono rieleggibili secondo i limiti previsti dal regolamento interno. I membri del consiglio direttivo sono eletti dall’assemblea dei membri. È eleggibile ciascun membro che abbia aderito al Circolo da almeno tre mesi rispetto alla data di convocazione dell’Assemblea.
Le modalità di candidatura sono definite dal regolamento interno.
Art. 14
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e fissa la responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dal Circolo per il conseguimento dei propri fini sociali.
Art. 15
I consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni.
Il consigliere che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni consecutive decade. Decade comunque il consigliere che senza un serio e giustificato motivo manchi per sei mesi consecutivi ai lavori del Consiglio Direttivo.
Il consigliere decaduto o dimissionario è sostituito, ove esista, dal membro risultato primo dei non eletti. Le sostituzioni effettuate nel corso del mandato decadono alla scadenza del mandato medesimo.
Art. 16
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare oppure ne faccia richiesta un terzo dei consiglieri.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei componenti e il voto favorevole della maggioranza. Tutti i membri che ne facciano richiesta hanno diritto di prendere visione dei verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo.
Art. 17
Compiti del Consiglio Direttivo sono:
- convocare l'Assemblea dei soci;
- eseguire le delibere dell'Assemblea;
- formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall'Assemblea;
- predisporre il rendiconto economico e finanziario.
- predisporre tutti gli elementi utili all’Assemblea per il budget dell’anno sociale;
- predisporre i regolamenti da sottoporre alla deliberazione dell’Assemblea;
- all’interno delle linee guida definite dall’Assemblea, deliberare sulle modalità di gestione del tesseramento;
- deliberare circa l'ammissione dei membri;
- deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti dei membri;
- sovrintendere all’ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione e, all’interno delle linee guida espresse dall’Assemblea, adottare tutti i provvedimenti necessari a garantire il buon andamento dell’Associazione;
- stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali;
- curare la gestione di tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dell'Associazione o ad essa affidati a qualsiasi titolo;
- decidere le modalità di partecipazione dell'Associazione alle attività organizzate da altre associazioni ed enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto;
- presentare all’Assemblea, alla scadenza del proprio mandato, una relazione complessiva sull’attività inerente il medesimo
Presidente
Art. 18
Il Presidente ha la rappresentanza legale e la firma sociale del Circolo e la rappresenta anche verso i terzi. Convoca e presiede il Consiglio; può, in casi di urgenza, assumere provvedimenti di normale competenza del Consiglio Direttivo che dovranno essere sottoposti a ratifica nel primo Consiglio utile.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le sue mansioni spettano al Vicepresidente. In caso di dimissioni, spetta al Vicepresidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente.
Segretario
Art. 19
il/la Segretario/a: cura ogni aspetto amministrativo del Circolo; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del Presidente e del Vicepresidente.
Patrimonie sociale, budget et comptes
Art. 20
Il patrimonio sociale del Circolo è indivisibile e destinato unicamente, stabilmente e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità sociali.
Esso è costituito da:
- beni mobili ed immobili di proprietà del Circolo;
- eccedenze degli esercizi annuali;
- erogazioni liberali vincolate, donazioni, lasciti;
- fondo di riserva;
- partecipazioni societarie e investimenti in strumenti finanziari diversi.
Art. 21
Le fonti di finanziamento del Circolo sono:
- quote annuali di adesione e tesseramento dei membri;
- proventi derivanti dalla gestione economica del patrimonio;
- proventi derivanti dalla gestione diretta di attività, servizi, iniziative e progetti;
- contributi pubblici e privati;
- erogazioni liberali;
- raccolte fondi;
ogni altra entrata diversa non sopra specificata.
Art. 22
L’esercizio sociale si intende dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Ne deve essere presentato rendiconto economico e finanziario di fronte alla Assemblea dei membri seguente.
Dissolution
Art. 23
La decisione motivata di scioglimento del Circolo deve essere presa da almeno i due terzi dei presenti, in un'Assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei membri. Ove non sia possibile tale maggioranza nel corso di tre successive convocazioni assembleari, lo scioglimento potrà comunque essere deliberato a maggioranza dei presenti da un'Assemblea appositamente convocata.
In caso di estinzione o scioglimento del Circolo il patrimonio, dedotte le passività, sarà devoluto ad altri enti senza fini di lucro, secondo le modalità stabilite da un collegio di liquidatori appositamente costituito, in armonia con quanto disposto dalla normativa vigente.
È esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i membri del patrimonio residuo.
Disposizione finale
Art. 24
Per quanto non previsto dal presente Statuto, o dal regolamento interno, decide l’Assemblea, a maggioranza dei membri partecipanti con diritto di voto, a norma delle leggi vigenti.
